sabato 14 agosto 2010

Simposio e premio dell'emigrante, un successo


Giornata conclusiva quella di venerdì 13 agosto del primo Simposio di scultura svoltosi al Bosco di Montecilfone. Alla presenza di un folto pubblico sono state inaugurate le opere degli artisti chiamati a rappresentare l’emigrazione. Con grande stupore e ammirazione il pubblico presente ha interagito con gli scultori, felici di spiegare il significato delle opere realizzate. Durante la cerimonia conclusiva era presente anche il vescovo Gianfranco De Luca, entusiasta dell’iniziativa che per sette giorni ha suscitato la curiosità della comunità arbereshe e di numerosi turisti. Dopo la presentazione delle opere c’è stata la posa delle statue nelle cinque zone del paese individuate dall’amministrazione Comunale guidata da Franco Pallotta. I residenti dei quartieri hanno accolto con fragorosi applausi la collocazione delle opere.

In serata, invece, sul palco allestito in piazza Marconi si è svolta la festa dell’emigrante durante la quale è stato celebrato, per la prima volta, il primo premio “Valigia dell’emigrante”, consegnata al poeta Matteo De Gregorio, concittadino di Montecilfone, e distintosi in Italia per il proprio impegno culturale e per aver celebrato nei suoi versi il profondo legame col paese natio. Numerosi applausi sono stati riservati anche agli scultori Ettore Altieri, Stefano Faccini, Claudio Gaspari, Carlo Di Costanzo, Ray Kruczyk e Massimo Traino, che hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al simposio.

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